Cos'è pietro longhi?

Pietro Longhi

Pietro Longhi, pseudonimo di Pietro Falca (Venezia, 5 novembre 1701 – Venezia, 8 maggio 1785), è stato un pittore italiano, noto soprattutto per le sue scene di genere che ritraggono la vita della nobiltà veneziana del XVIII secolo.

Longhi, figlio di Alessandro Falca, nobile di origine bergamasca, iniziò la sua formazione artistica con il pittore veronese Antonio Balestra. Successivamente si trasferì a Bologna, dove studiò con Giuseppe Maria Crespi, artista specializzato in scene di genere.

Tornato a Venezia, Longhi si dedicò inizialmente alla pittura religiosa, ma ben presto abbandonò questo genere per concentrarsi sulla rappresentazione della vita quotidiana. Le sue opere, caratterizzate da un'attenta osservazione dei dettagli e da un tono ironico e leggero, offrono un prezioso spaccato della società veneziana del Settecento.

Tra i suoi dipinti più celebri si ricordano:

  • Il ridotto (Gallerie dell'Accademia, Venezia)
  • Il cavadenti (Ca' Rezzonico, Venezia)
  • La lezione di ballo (Ca' Rezzonico, Venezia)
  • La polenta (Ca' Rezzonico, Venezia)
  • Il concerto (Ca' Rezzonico, Venezia)

L'opera di Longhi ebbe un notevole successo e contribuì a diffondere in tutta Europa l'immagine di una Venezia elegante, frivola e decadente. Fu anche un importante ritrattista, immortalando personaggi della nobiltà veneziana. Il figlio, Alessandro%20Longhi (1733-1813), fu anch'egli pittore e biografo del padre.

In sintesi, le caratteristiche principali della sua arte sono:

  • Scene%20di%20genere: Rappresentazione della vita quotidiana della nobiltà veneziana.
  • Osservazione%20dei%20dettagli: Attenta cura nella resa dei particolari degli abiti, degli arredi e degli ambienti.
  • Tono%20ironico%20e%20leggero: Le sue opere non sono mai moralistiche o giudicanti, ma piuttosto descrittive e divertenti.
  • Realismo: Pur non essendo un fotografo, Longhi si sforza di rendere la realtà in modo veritiero, senza idealizzazioni.
  • Influenza%20di%20Giuseppe%20Maria%20Crespi: Da lui deriva l'interesse per le scene di genere e l'attenzione ai particolari.

Longhi morì a Venezia nel 1785, lasciando un'eredità artistica importante per la comprensione della cultura e della società veneziana del XVIII secolo.